Al Teatro Sollima di Marsala l’evento spettacolo “Opera, Operetta ed Arie napoletane”
Modica meta popolare per gli italiani, Ragusa piace al turismo internazionale e agli Americani: primo report dell’Osservatorio sul turismo Living Lab Ssud
La provincia di Ragusa avrà a disposizione un Rapporto sul Turismo pubblicato con cadenza quindicinale a beneficio dell’attività di operatori, pubbliche amministrazioni, funzionari, ricercatori e stakeholder dell’area che comprende i 5 comuni del GAL Terra Barocca ossia, Modica, Ispica, Santa Croce Camerina, Scicli, Ragusa. I dati sono raccolti dall’Osservatorio turistico del Living Lab SSUD ed elaborati da Lybra Tech, società del Gruppo Zucchetti, sviluppatrice di soluzioni tecnologiche basate su big data.
Il primo rapporto è già online, scaricabile dal sito web del Living Lab SSUD. Restituisce i risultati dell’analisi delle ricerche online per “soluzioni di soggiorno nei comuni di Enjoy Barocco”. I mesi osservati partono da ottobre 2022 e terminano al 31 maggio 2023 e fanno riferimento alle ricerche per la stagione estiva 2024. L’obiettivo del Rapporto sul Turismo è stato di indagare caratteristiche e modalità di ricerca dei viaggiatori che hanno valutato una vacanza in provincia di Ragusa. L’indagine ha preso in considerazione in modo distinto il segmento nazionale da quello internazionale. I principali risultati riguardano innanzitutto la popolarità delle località: per la finestra di soggiorno considerata, dove Modica è stata la destinazione preferita a livello nazionale, mentre Ragusa è stata quella più ricercata a livello internazionale, in particolare americana. Altra dato interessante riguarda le caratteristiche dei turisti che effettuano le ricerche, soprattutto coppie.
Fra le informazioni utili dal punto di vista strategico vi è quella del “booking window media”, ovvero il periodo medio tra la prenotazione e l’arrivo, che è di circa 90 giorni per entrambi i mercati (nazionale e internazionale). Tale elemento invita ad una riflessione: nel confronto con altri territori concorrenti, la Destinazione è probabilmente considerata “facile” in termini di organizzazione oppure come ideale per una vacanza last minute. Una sezione altrettanto interessante riguarda il monitoraggio di eventi o periodi sensibili ritenuti importanti dal punto di vista turistico. Il primo rapporto ha preso in considerazione, ad esempio, l’evento “Ibla buskers”.
“L’attivazione dell’Osservatorio sul turismo per la destinazione Enjoy Barocco è una delle principali attività che il Living Lab SSUD sta implementando in questi mesi” spiega Marco Platania, docente di Economia del Turismo presso l’Università di Catania e Coordinatore del Living Lab. “L’analisi dei flussi turistici, che il Living Lab sta conducendo in collaborazione con Lybra attraverso i Big data, costituisce un importante novità nello studio del fenomeno turistico nell’area dei 5 comuni dell’area iblea. Attraverso i report turistici realizzati partendo proprio dall’interpretazione di questi dati, il Living Lab SSUD intende offrire a tutto il comparto turistico, a decisori e funzionari pubblici, ad operatori ed imprenditori – anche potenziali – del settore, uno strumento in grado di supportarli nella definizione di interventi coerenti ed efficaci rispetto alla domanda. Il fine ultimo, è quello di adattare e correggere gli elementi caratterizzanti della nostra DMO anche in rapporto alla concorrenza di destinazioni simili presenti in Sicilia.
“La promozione delle risorse culturali e artistiche del nostro territorio è uno dei cardini su cui si sviluppa tutta l’attività della Fondazione Cesare e Doris Zipelli” – dichiara il Presidente della Fondazione Dott. Carmelo Arezzo. “Il nostro patrimonio culturale con le sue specificità può infatti rappresentare un importante strumento al servizio delle comunità grazie ai molteplici percorsi di crescita socioeconomica cui è possibile aspirare attraverso una sua adeguata valorizzazione. Ebbene il turismo è uno di questi possibili percorsi di sviluppo, ma occorre che il fenomeno assieme a tutte le potenziali, positive ricadute, anche economiche, vengano governate e studiate con un approccio scientifico. I big data possono essere considerati come uno degli strumenti principali per comprendere i flussi turistici dell’area: l’attività del Living Lab SSUD, attraverso l’Osservatorio Turistico e l’elaborazione e diffusione di report turistici realizzati partendo dall’analisi dei dati, va esattamente in questa direzione.