La rassegna “SeminArte” a Catania. Si comincia con “Marcovaldo -Funghi in città”
ViniMilo 2024, ospite di punta è Pietro Russo. L’enologo di Marsala è l’unico italiano “Master of wine”
Marsalese, 38 anni, Pietro Russo – primo siciliano e primo enologo in Italia a conquistare il titolo internazionale di Master of wine (massimo titolo di esperto di vini assegnato dall’omonimo istituto britannico) – sarà l’ospite di punta oggi e domani di ViniMilo 2024 dove, con le sue competenze nel campo della viticoltura, della comunicazione e dell’economia, prenderà parte a una serie di incontri sulla viticoltura nell’isola, all’exploit dell’Etna Bianco Superiore e condurrà due masterclass.
Ieri, con una documentatissima degustazione a cura dell’AIS di 20 etichette di altrettante cantine che producono a Milo, territorio di vocazione dell’Etna Bianco Superiore Doc, ha preso il via la prima settimana di Vinimilo 2024, edizione numero 44 della ormai storica manifestazione dalla doppia anima. Da un lato gli incontri infrasettimanali per gli addetti ai lavori (con dibattiti, confronti e wine tasting d’autore dedicati a grandi e piccoli produttori, enologi, docenti e ricercatori universitari, sommelier e assaggiatori, wine lovers ed enoturisti in vacanza sull’Etna); e la festa popolare nei due weekend per il grande pubblico con l’Enoteca all’aperto con oltre 160 etichette e “In alto i calici”, lo spazio dedicato ai vini di Milo sulla terrazza del Municipio.
Al mattino ViniMilo era stata presentata alla stampa, come da tradizione, all’ombra dei castagni dell’azienda Barone di Villagrande che, fondata nel 1727, è la più antica cantina del territorio. Insieme al sindaco di Milo, Alfio Cosentino, erano anche il sindaco metropolitano di Catania, Enrico Trantino, e quello di Sant’Alfio, Alfio La Spina; il direttore dell’IRVO, Gaetano Aprile; il direttore del Consorzio Etna DOC, Maurizio Lunetta; la presidente dell’Associazione Strada del Vino e dei sapori dell’Etna, Gina Russo; Elisabetta Nicolosi (Università di Catania); il presidente della Proloco di Milo, Alfredo Cavallaro; i produttori del territorio partner della manifestazione: Barone di Villagrande, Benanti, Iuppa, Maugeri, Tenute di Nuna; i rappresentanti delle associazioni di sommelier, assaggiatori e di Slow Food; associazioni di categoria e del territorio. Fra questi, per la prima volta, anche l’associazione Enofili Etnei che ha voluto ricordare Mario Grimaldi, animatore delle attività legate alla cultura del vino dell’Etna e del “bere ragionato”, con un premio consegnato ieri a Daniele Sturniolo, studente dell’Università di Catania per la tesi sperimentale della laurea in “Scienze e tecnologie alimentari” sull’impiego virtuoso dei sottoprodotti della vinificazione (la produzione di biscotti con la farina estratta dalle vinacce di uva bianca).
ViniMilo è organizzata dal Comune di Milo e dalla Proloco, con il sostegno dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, guidato dal neo assessore Salvatore Barbagallo (presente il pomeriggio di sabato 31 agosto), dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo e con la collaborazione dell’IRVO (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio). L’edizione 2024 si inquadra fra le iniziative che vedranno la Sicilia “Regione europea della gastronomia 2025”, prima in Italia a ricevere il prestigioso riconoscimento dell’Igcat (International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism). Partner dell’edizione 2024 sono le aziende: Barone di Villagrande, Benanti, Iuppa, Maugeri, Tenute di Nuna e Trovato 1929. Il programma è consultabile sul sito www.vinimilo.it
GLI APPUNTAMENTI DI VINIMILO 2024
Fra gli appuntamenti di ViniMilo 2024, oltre alle consuete degustazioni guidate dai sommelier Ais, Fis, Fisar, dagli assaggiatori Onav e Apo (olio evo) e da Assovini Sicilia, si segnalano gli incontri curati da alcuni produttori, partner della manifestazione
Masterclass del “Master of wine” Pietro Russo su “Vini affinati in legno” e i “Bianchi dell’Etna”
Sarà Pietro Russo a condurre martedì 27/8 la masterclass che, dalla Francia alla Sicilia, racconterà le produzioni affinate in legno con le barriques: un itinerario eno-sensoriale che include le regioni Friuli, Toscana, Marche e Campania. Caffarelli & Co SRL presenta le Tonnellerie Berthomieu-Ermitage e La Grange. L’indomani, mercoledì 28/8, l’attenzione del master of wine Pietro Russo sarà concentrata sui Bianchi dell’Etna e un excursus fra le produzioni dei vari versanti (ore 18.30, introdotto alle 17.30 da un dibattito sul tema che coinvolgerà il Consorzio Etna Doc (con il direttore Maurizio Lunetta) e l’IRVO (con il direttore Gaetano Aprile).
Gli appuntamenti delle cantine di Milo [Barone di Villagrande/Benanti/Iuppa/Maugeri]
In degustazione vini d’oltreoceano: dagli States, dall’Australia e dal Sudafrica.
Sono quattro le cantine di Milo che propongono approfondimenti per questa edizione 2024. Inizia venerdì 30/9 la storica azienda Barone di Villagrande, la più antica del territorio, che ospita una cena con un menù pensato per esaltare vini provenienti da territori vulcanici ed estremi come le Azzorre, la Nuova Zelanda, l’isola di Santorini in Grecia, ma anche dagli USA, da Alsazia, Ungheria e da varie regioni d’Italia.
A seguire Maugeri lunedì 2/9 con “Bianco su nero”, comparata fra i “vulcanici” dell’Etna e dei Campi Flegrei, territori dal suolo vulcanico fra loro strettamente collegati: a cura di Giampaolo Gravina con il supporto tecnico di Emiliano Falsini (enologo e produttore) e i racconti di Nicola Carlevaris di Versanti Magazine.
Arrivano anche dall’Australia e dal Sudafrica i vini della proposta di Benanti che il 5/9 per la tradizionale masterclass sui “L’Etna e i grandi bianchi” sfoggia un banco assaggi da “giro del mondo” con ben 14 etichette. Oltre ai Paesi già citati anche Francia (Loira, Chablis, Beaune/Meursault), Germania (Nahe) e la Sicilia con l’Etna con 4 cantine. Chiude Iuppa (06/09) che nella terrazza del nuovo wine bar di Milo – enoteca nel cuore del paese con una ricca antologia di vini dell’Etna – proporrà una selezione di vini del territorio “alternativi” all’Etna Bianco Superiore. Conducono Ugo Nicosia, sommelier della stessa azienda, e il wine expert Brandon Tokash (con ospiti a sorpresa).
Le degustazioni Ais/Fis/Fisar/Assovini Sicilia/Onav Catania
Si inizia con AIS Sicilia il 26 Agosto, con la 4° edizione de “Il carricante di Milo e l’Etna Bianco superiore”: quarto appuntamento dedicato al vitigno autoctono etneo del quale AIS segue il percorso di evoluzione. La degustazione di 21 etichette di altrettante aziende produttrici a Milo sarà preceduta da una riflessione su biodiversità e sostenibilità del carricante che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Consorzio Etna Doc, di AIS Sicilia e della Strada del vino e dei sapori dell’Etna. Bollicine di scena 1/9 per una degustazione alla cieca di spumanti siciliani e italiani: 6 Etna da nerello mascalese e 6 italiane. Conclude il ciclo di incontri AIS quello dedicato alle produzioni di Montefiascone, nella Tuscia, in provincia di Viterbo, il 7/9 con la partecipazione del giornalista enogastronomico Carlo Zucchetti.
Giovedì 29/8 Assovini Sicilia si racconta. In occasione dei primi 25 anni di attività propone una masterclass condotta da Francesco Pensovecchio, direttore Wine in Sicily, con la collaborazione di Liliana Rosano, responsabile comunicazione Assovini Sicilia.
Mentre Onav Catania sabato 31/08, con il coordinamento di Danilo Trapanotto, ha in programma una esclusiva degustazione di 6 annate di Soave Classico Salvarenza di Gini 2012, 2014, 2015, 2018, 2019 e 2021, alla presenza del Presidente Nazionale Vito Intini. In serata la consegna dei diplomi.
Sabato 7/9 il vitigno carricante, esplorato attraverso cinque etichette provenienti da altrettanti versanti e territori dell’Etna, sarà il tema della degustazione FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) coordinata da Antonella Carbone e da Francesco Currò. A condurre saranno due enologi, Maria Carella (Cantine Nicosia) e Marco Nicolosi (titolare dell’azienda Barone di Villagrande).
Si chiude domenica 8/9 con la letteratura e l’omaggio di FIS a Mario Soldati, a venticinque anni dalla scomparsa dello scrittore e pioniere del giornalismo enogastronomico. Sul banco assaggi Piemonte e Sicilia con l’Etna Bianco Superiore Doc e l’Erbaluce con il Caluso Docg. A cura di Agata Arancio e Paolo Di Caro (vice presidente e presidente FIS) in dialogo con Daniele Lucca, ideatore di un progetto di comunicazione dedicato ai vignaioli. In abbinamento una ricetta gourmet di Katia Sicari.
Il Laboratorio del gusto di Slow Food e gli oli extravergine d’oliva di APO
Per il laboratorio del gusto Slow Food coordinato da Anastasia De Luca ospiterà formaggi, pani, salumi, legumi, dolci, oli e vini da varie regioni d’Italia e sul tema “Madre Terra” parlerà di allevamenti sostenibili e della proposta di presidio per la farina siciliana maiorca (Centro Servizi 3/9). L’olio EVO sarà di scena il 4/9 con APO Catania e un excursus fra olii siciliani, etnei e italiani: con “Dal Vulcano al Barocco con un occhio al resto d’Italia”. Per esplorare le espressioni di regioni e territori, ognuno con la propria identità e biodiversità.
I vitigni gioiello italiani e il “Progetto Ritorno” sui vitigni reliquia dell’Etna
Tornano i “vitigni gioiello” con il progetto GRASPO (Gruppo di Ricerca Ampelografica per la Salvaguardia e la Preservazione dell’Originalità e biodiversità viticola) e la collaborazione dell’IRVO (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio). Il 29/8 interventi dei responsabili GRASPO – Aldo Lorenzoni, Luigino Bertolazzi e Ivano Asperti e Danilo Trapanotto (ONAV Catania) e un banco assaggi da nove regioni italiane. L’indomani (30/08) si parlerà del progetto “Ritorno” sui vitigni reliquia dell’Etna come Zzinneuro, Terribile, Madama bianca e nera, Barbarossa, Virdisi, Vispara, Moscatella nera, cultivar al centro di studi e sperimentazioni per verificare la resilienza ai periodi siccitosi come quello attuale. Interventi di Mariagrazia Barbagallo (AIS Catania); Paolo Pennisi (AIS Jonico Etnea); Elisabetta Nicolosi (Unict) Salvatore Sparla (IRVO); Maurizio Lunetta (Consorzio Etna DOC); Aldo Lorenzoni e Luigi Bertolazzi (GRASPO); Edoardo Ventimiglia, SASSOTONDO. Conduce il giornalista Turi Caggegi.
Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna: l’Enoteca all’aperto e il convegno su AI
Oltre 160 etichette ai banchi d’assaggio dell’Enoteca all’aperto che, nei due weekend di Vinimilo 2024, saranno gestiti dai sommelier Ais Sicilia e dagli assaggiatori Onav Catania. Ampia scelta fra i prodotti di 72 aziende dell’Etna: di cui 55 Rossi, 50 bianchi, 10 Etna Bianco Superiore DOC di Milo, 25 rosati e 20 spumanti. Presente anche quest’anno la Strada del Vino del Val di Noto con 21 aziende tra bianchi, rossi, rosati e vini passiti.
Sempre SdV organizza un incontro sull’intelligenza artificiale (6/9) e le sue proiezioni nella viticoltura (sensori, droni e algoritmi monitorano i vigneti e danno utili informazioni per gestire la vendemmia) e nell’enoturismo (gestione intelligente dei percorsi, sostenibilità ambientale e conservazione delle tradizioni locali). Con la presidente Gina Russo e la direttrice Marika Mannino, interverranno Giovanni Giuffrida (CEO Neodata); Luciano de Franco (CEO Paradigma); Simone Di Stefano (Innovation Manager esperto in trasformazione digitale ed open Innovation). Modera la giornalista Maria Bella. In chiusura banco assaggi di olii e pane a cura del Consorzio Monte Etna DOP
La sicurezza sul lavoro in campo agricolo
Un focus sulla sicurezza sul lavoro in campo agricolo sarà il tema dell’appuntamento con l’ente bilaterale Ebat Ciala di Catania che riunisce le più importanti sigle sindacali e imprenditoriali del settore (31/08, ore 18.30 aula consiliare del Municipio).
Il premio all’’etichetta più bella
Domenica 01/09 la premiazione della più bella etichetta di vini e spumanti bianchi, prima edizione del concorso “ViniMilo Design International Competition Giovanni Casella” bandito dalla Proloco di Milo e intitolato al fondatore di Vinimilo. Un altro premio, alla memoria di Mario Grimaldi, animatore delle attività legate alla cultura del vino dell’Etna e del “bere ragionato”, sarà assegnato dal Circolo Enofili Etnei.
Weekend con Enoteca all’aperto, Isola del Gusto e la terrazza al tramonto con “In alto i calici”
Nei due weekend la piazza principale di Milo e i vicoli del centro ospitano prodotti tipici, bio e a KM zero; presidi Slow Food; artigiani e hobbisti. Per l’Isola del gusto decine di stand con street food e ricette della tradizione siciliana. Per i winelovers due tappe: la consueta Enoteca all’aperto con oltre 160 etichette e, ospiti, i vini del Val di Noto per degustazioni guidate da sommelier Ais e assaggiatori ONAV. Grande attesa per “In alto i calici”, banco assaggio dedicato alle produzioni di Etna Bianco Superiore Doc (EBS) di Milo e che torna per il secondo anno sulla terrazza panoramica del Municipio dove dalle prime ore del tramonto sarà di scena l’EBS insieme con rossi e rosati del territorio. Come sempre sono a disposizione i calici di vetro con tracolla portabicchiere (con cauzione) e i gettoni in terracotta per l’acquisto dei vini.
Artigiani e hobbisti nei due weekend
Decine, fra artigiani e hobbisti che nei due weekend popoleranno il centro storico di Milo insieme con l’Isola del Gusto e l’Enoteca all’aperto. Orari: sabato dalle 18 alle 24; domenica dalle 10 alle 24.