La rassegna “SeminArte” a Catania. Si comincia con “Marcovaldo -Funghi in città”
Cous cous dolce, caponata della baronessa, pistacchio di Raffadali, cioccolato di Modica e nocciola dell’Etna a Expo Divinazione 24 a Siracusa
Un ricco programma per la sesta giornata del Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica IGP a Expo Divinazione 24.
La mattina ha visto la presenza del sindaco di Modica, Maria Monisteri accompagnato dall’assessore Tino Antoci e del sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro. Occasione utile per confermare l’alleanza strategica dei prodotti rappresentativi dei loro territori: il cioccolato di Modica IGP e il pistacchio di Raffadali DOP.
Per l’occasione gli chef Nino e Gloria Di Carlo hanno preparato davanti ai tanti curiosi, l’antica ricetta del cous cous dolce delle monache del Santo Spirito di Agrigento, che mette insieme tre ingredienti: il cioccolato di Modica IGP, il pistacchio di Raffadali DOP e l’arancia di Ribera DOP.
Il maestro Di Carlo durante la realizzazione ha poi aggiunto al piatto un quarto ingrediente, anch’esso siciliano, la Nocciola dell’Etna.
Il momento cous cous è stato un momento di unione e festa grazie anche alla presenza dei i sindaci di Sant’Alfio, Alfio La Spina, Luca Stagnitta di Linguaglossa, Ignazio Puglisi di Piedimonte Etneo e del presidente del Consorzio “Sicilia in Guscio”, Gaetano Aprile.
Poco più tardi, nell’area prospiciente il ledwall messo a disposizione del Libero Consorzio di Ragusa per la promozione del territorio Ibleo e per le sue produzioni di eccellenza, lo chef Claudio Ruta, come da programma, ha presentato il suo piatto dedicato all’occasione: “Caponata della baronessa con salsa San Bernardo e cioccolato di Modica IGP”. Si tratta della rielaborazione di un piatto del ‘700 che, come il cioccolato di Modica, era in uso nelle famiglie aristocratiche. Servita in una cornucopia in crosta di cannolo aromatizzata al cioccolato, tantissimi golosi stranieri e italiani lo hanno apprezzato accompagnandolo alle note aromatiche del vino Syrah di Cantine Rudinì (in foto il fondatore Saro Di Pietro).
La mattina ha visto la presenza del sindaco di Modica, Maria Monisteri accompagnato dall’assessore Tino Antoci e del sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro. Occasione utile per confermare l’alleanza strategica dei prodotti rappresentativi dei loro territori: il cioccolato di Modica IGP e il pistacchio di Raffadali DOP.
Per l’occasione gli chef Nino e Gloria Di Carlo hanno preparato davanti ai tanti curiosi, l’antica ricetta del cous cous dolce delle monache del Santo Spirito di Agrigento, che mette insieme tre ingredienti: il cioccolato di Modica IGP, il pistacchio di Raffadali DOP e l’arancia di Ribera DOP.
Il maestro Di Carlo durante la realizzazione ha poi aggiunto al piatto un quarto ingrediente, anch’esso siciliano, la Nocciola dell’Etna.
Il momento cous cous è stato un momento di unione e festa grazie anche alla presenza dei i sindaci di Sant’Alfio, Alfio La Spina, Luca Stagnitta di Linguaglossa, Ignazio Puglisi di Piedimonte Etneo e del presidente del Consorzio “Sicilia in Guscio”, Gaetano Aprile.
Poco più tardi, nell’area prospiciente il ledwall messo a disposizione del Libero Consorzio di Ragusa per la promozione del territorio Ibleo e per le sue produzioni di eccellenza, lo chef Claudio Ruta, come da programma, ha presentato il suo piatto dedicato all’occasione: “Caponata della baronessa con salsa San Bernardo e cioccolato di Modica IGP”. Si tratta della rielaborazione di un piatto del ‘700 che, come il cioccolato di Modica, era in uso nelle famiglie aristocratiche. Servita in una cornucopia in crosta di cannolo aromatizzata al cioccolato, tantissimi golosi stranieri e italiani lo hanno apprezzato accompagnandolo alle note aromatiche del vino Syrah di Cantine Rudinì (in foto il fondatore Saro Di Pietro).