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“Tutto sua madre”, la commedia di Guillaume Galliene alla Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo
Mercoledì 8 novembre, alle ore 21.00, debutta nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo, Tutto sua madre tratto dalla divertente commedia Les garçons et Guillaume, à table!di Guillaume Gallienne, resa famosa dalla versione cinematografica diretta dallo stesso autore nel 2013. Adattato per il teatro da Tobia Rossi, con la regia di Roberto Piana, lo spettacolo è interpretato da Gianluca Ferrato che, con grande versatilità, dà vita a tutti i personaggi restituendo al pubblico un esilarante, sottile e profondo monologo.
Le scene sono di Yasmin Pochat, i costumi di Agostino Porchietto, light designer Renato Barattucci, wallpaper designer Simone Guidarelli, illustratore Matthew La Croix; produzione Bis Tremila. Repliche fino al 12 novembre.
Tutto sua madre è la storia di un ragazzo, e poi di un uomo, che attraverso peripezie e avventure cerca di affermare la propria identità sessuale in una famiglia vittima di stereotipi.
I tanti personaggi di questo movimentato nucleo familiare sono interpretati da Gianluca Ferrato, in una girandola da trasformista della parola e della voce.
È uno spettacolo col quale si ride tanto, ma grazie al quale si fanno anche serie riflessioni sui condizionamenti familiari e si capisce come qualsiasi (ri)nascita sia provvidenziale, auspicabile e necessaria.
Guillaume, il protagonista della storia, diversamente dai suoi due fratelli “latin lovers” si ritrova ad imitare e a far vivere tutte le donne che ha immaginato o conosciuto, che osserva o che ammira. Ma più di ogni altra, si trova a compiacere e a idolatrare sua madre, alla quale vuole dimostrare di essere unico. In questa perenne ricerca, Guillaume prova a “diventare” la madre in ogni sua sfumatura, in ogni sua caratteristica. Di conseguenza la famiglia si convince che sia omosessuale. Tra trucchi e vezzi, crisi d’identità, principesse, svolazzi ed esilaranti malintesi, la vera natura di Guillaume emergerà in una sorta di coming-out all’incontrario. La storia, infatti, prenderà una piega bizzarra e imprevedibile, che lo condurrà ad incontrare una ragazza, la “sua” ragazza, con la quale poter finalmente vivere un amore… diverso e reale, quello che ha sempre desiderato.
credito fotografico: Michele Siconolfi