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Omaggio a Corto Maltese ed al suo autore, Hugo Pratt. Spettacolo al Naselli di Comiso
Una barca abbandonata sulla spiaggia, distrutta dai marosi, è la voce che racconta la storia di Corto Maltese. Omaggio al celebre personaggio dei fumetti, il 15 aprile, al Teatro Naselli di Comiso. Lo spettacolo sarà portato in scena da un gruppo di artisti, uniti da un filo conduttore che li unisce al di là delle diverse esperienze artistiche. La voce narrante – metaforicamente – è quella di “Irene di Boston”, la celebre barca abbandonata alla Balata di Pozzallo, che oggi non c’è più.
Cento anni dopo la nascita di Hugo Pratt, il celebre fumettista che ha creato questo insolito e straordinario personaggio, è stato realizzato un “progetto multimediale”, ideato dallo scrittore Marco Steiner (biografo di Pratt) che ha coordinato un gruppo di artisti: il fotografo svizzero Marco D’Anna, il musicista Francesco Cafiso, il pittore Giovanni Robustelli, il regista Vincenzo Cascone. Con loro Anita Indigeno, giovane attrice comisana che da voce ad “Irene”.
Steiner immagina un dialogo con “Irene”: è la trama leggera ed intrigante che fa rivivere Corto Maltese, raccontandone la sua storia. Lo spettacolo sarà portato per la prima volta sul palco al naselli di Comiso: un appuntamento prestigioso. Ma si proseguirà su altri teatri italiani ed europei. La prossima tappa è il Belgio.