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“Heart Beat”, il primo album dei Daycube. La musica “Alternative Dubstep” di un gruppo ragusano
Un progetto musicale nato in un paesino di provincia, che punta a varcare i confini nazionali. È “Heart beat”, proposta musicale lanciata dai Daycube, un gruppo di musica elettronica, fondato nel 2013. È composto da Paolo Gulfi e Simone Lucifora, entrambi di Chiaramonte Gulfi.
L’album esce oggi, sabato 10 settembre, su iTunes, Amazon, Google Play e sui principali store di musica digitale. L’album è prodotto dall’etichetta discografica indipendente LuX Lab e distribuito in tutto il mondo dalla tedesca Feiyr.
La proposta musicale è incentrata sul genere “Alternative Dubstep” caratterizzata da un’importante componente melodica. L’approccio è più estroverso e rock rispetto a quello tipicamente elettronico. Il genere, fortemente apprezzato in Europa e in America, trova qui una componente alternativa prediligendo ai suoni duri della dancehall un aspetto melodico e ambient.
“Heart Beat” lancia un messaggio ben preciso: vuole fissare il presente, cogliere l’importanza di ogni battito e dimenticare quelli precedenti. Ma soprattutto vuole comunicare e trasmettere attraverso le sue storie. Le tematiche presenti al suo interno sono molteplici: dal concetto di libertà individuale di “Roads” e “Compromise”, alle relazioni difficili, vuote e sporche di “Gaze Your Eyes”, “Blue Moon” e “You Get It Off”, fino alla storia di un amore ideale che resta tale anche dopo il suo epilogo, protagonista di “Perfect Picture”.
“Heart Beat” è un concentrato di ambiguità, sessualità, animosità, rabbia, disperazione, passione, amore, ma il suo ingrediente principale è sicuramente la consapevolezza. Una presa d’atto cosciente e lucida delle esperienze passate e delle possibilità presenti.
Il singolo di lancio è “Perfect Picture”: il pezzo nasce dalla collaborazione con Emman J Rhymer, rapper freestyle nigeriano conosciuto per caso. L’intesa è immediata e li porta quasi subito alla registrazione del brano, che narra di una donna intesa come immagine ideale. E ancora: del protrarsi di un sentimento vissuto aldilà del fallimento della relazione. È l’unica traccia dell’album in cui è presente la lingua italiana, a testimonianza dell’intenzione del gruppo di farne un manifesto d’integrazione tra culture diverse.
Insieme all’album è in programma anche l’uscita di un videoclip: un omaggio alla bellezza, girato nella suggestiva Ragusa Ibla e realizzato con la partecipazione della scuola “Artemiadanza Ragusa” di Anna Guastella che ne ha curato le coreografie, mettendo a disposizione la sua ballerina di punta, Dora Schembri e l’intero corpo di ballo.
Daycube il gruppo musicale nasce in provincia di Ragusa, nel 2013. Pubblicano il loro primo singolo “Roads” solo a Gennaio del 2016. La mission è di proporre un progetto alternativo, ma ambizioso, anche se nato in un piccolo paese di provincia, ai margini rispetto ai luoghi delle grandi proposte musicali ed ai circuiti delle case discografiche nazionali. I Daycube sono un sogno, una speranza, un esempio di determinazione e costanza.
La storia di Paolo e Simone è una storia di gioventù; nasce in sale prove improvvisate, è figlia di sbronze, eccessi e amicizia. Due personalità diverse che sono riuscite a fondersi perfettamente fino a giungere, con passione e dedizione, alla realizzazione del loro primo album.