Viagrande, Terre di cinema: Etna set. I film di Pier Paolo Pasolini sul vulcano
Si è svolta a Villa Di Bella, a Viagrande, la masterclass “Etna set di Pasolini. Analisi dei film girati dal Maestro sul vulcano” tenuta da Sebastiano Gesù, critico cinematografico, autore del volume di prossima pubblicazione “Il Deserto e il Grido. Pier Paolo Pasolini e l’Etna”, edizioni 40due. L’evento, che si inserisce tra le manifestazioni legate al Cine Campus Terre di Cinema International Cinematographers Days, è stato introdotto dal direttore artistico del Festival Vincenzo Condorelli e sarà accompagnato da un’esposizione di foto realizzate da Salvatore Tomarchio sui set etnei utilizzati da Pasolini per ben quattro dei suoi film: “Il vangelo Secondo Matteo”, “Porcile”, “I racconti di Canterbury”, “Teorema”.
Salvatore Tomarchio, fotografo ufficiale del prestigioso Premio Brancati Zafferana dove, nel corso degli anni 60 e 70 del Novecento, si è data appuntamento un’importante fetta dell’intelligenza letteraria italiana ed internazionale, ha seguito Pasolini durante le riprese dei film sull’Etna e nei suoi sopralluoghi nel territorio etneo e del comune di Zafferana, sede del premio intitolato allo scrittore Vitaliano Brancati, che qui aveva l’abitudine di trascorrere alcuni mesi dell’anno, e dove ha ambientato il suo romanzo “Paolo il caldo”.
L’esposizione fotografica che accompagna la masterclass di Sebastiano Gesù contiene anche alcuni scatti realizzati nel corso delle giornate del Premio 1967 che ritraggono Pasolini con Alberto Moravia, Dacia Maraini, Ezra Pound, Lucio Piccolo, ed è stata presentata in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, Marzameni 2015.
A seguire, alle ore 20,30 all’Auditorium dei Viagrande Studios (via Francesco Baracca – Viagrande), la proiezione del film “Il Vangelo secondo Matteo”,1964, dur. 2h22”, regia di Pier Paolo Pasolini con Enrique Irazqui, Susanna Pasolini, Fotografia di Tonino Delli Colli, Musiche di Ivan Bacalov.