“Nuvola”, di Giulio Mastromauro, vince la XVII edizione del Videolab Film Festival
Nella splendida cornice del Museo di Kamarina si é conclusa l’edizione 2015 del Videolab Film Festival, concorso internazionale dei Corti del Cinema d’Arte, diretto e fondato dal giornalista e scrittore Andrea di Falco, giunto quest’anno alla sua XVII edizione.
305 i corti pervenuti all’organizzazione, 18 solamente quelli ammessi a partecipare; un compito duro quello di valutare e selezionare le opere vincitrici da parte della giuria, presieduta dal regista Pasquale Scimeca, al quale è stata anche dedicata una delle due retrospettive in programma,Pasquale Scimeca maestro del cinema d’arte. L’altra retrospettiva, da Kalkida a Katana, è stata la personale che il festival ha dedicato al Cinema documentario di Carmelo Nicotra tra due mari.
Lo stesso Nicotra ha fatto parte della giuria, assieme al musicista Sarò Tribastone e alla responsabile finanziaria d’impresa, Giusy Damigella.
Nelle motivazioni della giuria, si legge che il corto vincitore è stato scelto «per l’eleganza delle riprese e la splendida fotografia. Un racconto che si snoda con leggerezza, pur affrontando un tema così forte come la perdita. E il desiderio della morte che si scontra-incontra con quello della vita». Al corto Nuvola è andato anche il premio per il Miglior Attore. Allo straordinario Mimmo Cuticchio, per «la grande intensità espressiva e la naturalezza con cui interpreta il personaggio del film». Diversi sono stati i premi assegnati dalla giuria: il Premio Speciale è stato assegnato a Lucia Sardo, protagonista assoluta di Morte Segreta, il corto di Michele Leonardi, nel quale viene mostrata la drammatica rappresentazione della maternità. Miglior Documentario Mediterraneo è stato Cargo di Vincenzo Mineo, «per la bellezza delle immagini e la capacità di raccontare la solitudine degli uomini di mare al cospetto di una natura affascinante ma, qualche volta, drammaticamente ostile». Miglior Regia è andata allo spagnolo Benjamin Villaverde, che ha diretto il corto Varadero. La giuria lo ha scelto per «la semplicità e l’ironia con cui viene raccontato un dramma familiare ed esistenziale». Miglior Sceneggiatura è stata giudicata quella di Acabo de tener un sueño, firmata dallo spagnolo di Javier Navarro, «per l’originalità dell’idea e la capacità di raccontare uno dei drammi del nostro tempo con raffinata bellezza». Miglior Attrice per la giuria è stata Lucia Nicolai, interprete di Beep di Antonello Murgia, per «completezza della recitazione e la capacità di saper cambiare registro espressivo».
La serata conclusiva del festival, è stata anche l’occasione per Carmelo Nicotra di presentare l’ultimo documentario della sua retrospettiva: Risalendo il fiume un viaggio incontro a Theo Anghelopoulos.
Scimeca, invece, ha mostrato l’ultimo film del suo cinema breve: Convitto Falcone, un cortometraggio che racconta la storia dell’undicenne Antonio, originario di un paese delle Madonie, che arriva a Palermo per frequentare il Convitto Falcone. Il film è scritto dal regista insieme al giornalista Francesco La Licata, nel ventennale della scomparsa del giudice, caduto per mano della mafia.
La serata conclusiva del XVII VideoLab Film Festival ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico. Soddisfazione é stata espressa da Andrea Di Falco, secondo il quale “la kermesse cinematografica, nonostante le difficoltà economiche, si conferma tra le più seguite del panorama isolano. Il VideoLab è il festival più longevo del sud est siciliano e si appresta alla maggiore etá, visto che nel 2016 il festival festeggerá la sua diciottesima edizione.