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Una cullina per la vita: iniziativa del Rotary per salvare la vita dei bambini abbandonati
E’ stata inaugurata all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria la “cullina per la vita”. E’ un’iniziativa del Rotary Club che punta, in questo modo, a contrastare il fenomeno dell’aborto e dell’abbandono dei neonati. La cullina si trova dietro una piccola saracinesca, sul lato esterno dell’ospedale. Si aziona semplice,mente, premendo un pulsante. La madre, o chiunque al suo posto, può lasciare lì agevolmente il neonato. La zona esterna della struttura, infatti, è completamente priva di telecamere: non è in nessun modo possibile individuare chi depone il bambino nella cullina. La cullina , mantenuta ad un calore costante, è direttamente collegata con il reparto di neonatologia che è in grado di intervenire in pochi minuti e di prendersi cura del bimbo. “La cullina – spiegano gli organizzatori – aiuta la madre in difficoltà che, non potendo tenere con se il bambino che ha scelto di far nascere, decide di affidarlo alla struttura sanitaria, che se ne prenderà cura fino all’adozione”. Inoltre, è stato precisato che “lasciare nella cullina il neonato non riconosciuto non costituisce reato, in quanto si applica la normativa del “parto in anonimato” (DPR 396/2000) che assicura a tutte le donne italiane e straniere di partorire in ospedale, garantisce l’anonimato e consente alla madre di lasciare il bambino nell’ospedale dov’è nato per essere adottato. per il bambino lasciato in ospedale dall’esterno è valida la stessa regola.
La cullina è stata inaugurata alla presenza del direttore generale Maurizio Aricò, del direttore sanitario Pino Drago e del direttore amministrativo Amata. C’era anche il presidente del Rotary, Giuseppe Notararigo, che ha promosso l’iniziativa ed il vicario foraneo, don Mario Cascone, in rappresentanza del vescovo, Carmelo Cuttitta, alcuni amministratori comunali.