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Lo stupro di gruppo di Fortezza dal Basso: la sentenza choc di assoluzione e la protesta
Una violenza di gruppo, nel luglio del 2008 a Firenze. Nella zona di Fortezza da Basso, un gruppo di sei giovani, un cosidetto “branco”, dopo una festa, “cattura” una giovane e abusa di lei. Dopo la condanna in primo grado, di recente, in secondo grado, la sentenza di assoluzione per i sei ragazzi. Una sentenza che fa discutere e che ha scatenato reazioni forti in tutto il paese. Perchè i giudici hanno sottolineato lo stile di vita e le abitudini sessuali della vittima e questo è bastato a scrivere una sentenza assolutoria, non tenendo in debito conto il reale svolgimento dei fatti, il fatto che la violenza si sia effettivamente consumata, ai danni di una vittima non consenziente, con l’aggravante che la ragazza aveva bevuto (o forse qualcuno l'<aveva fatta bere oltre il dovuto) e non fosse quindi in condizioni di reagire.
Numerose le manifestazioni in tutta Italia. Una si è svolta a Punta Secca, all’altezza della piazzetta di Torre Scalambri. Vi ha partecipato anche il sindaco di santa Croce, Franca Iurato ed alcune consigliere comunali di Santa Croce. hanno aderito e partecipato: l’associazione Il filo di seta di Vittoria, lo Sportello di ascolto attivo di Ragusa, il Circolo Arci XXV Aprile di Monterosso Almo, l’associazione Gruppo D Più onlus di Comiso, Amnesty International di Ragusa, l’associazione Orizzonte.
hano aderito anche le sigle sindacali della Cgil: Spi, Filt, Fiom, Filcams, Silp, Flai, Fp, Nidil; poila Fisac Cgil che ha aderito con le strutture provinciali di Palermo, Messina e Ragusa, con quelle regionali di Sicilia e Toscana e con quella nazionale.