“Sicilia Terra di Approdi: I Gagini di Bissone”. Ad Acireale la mostra conclusiva

Il sogno di Claudia: il dono di Alessandro Cassibba alla sede Avis di Comiso in ricordo della figlia
Sognava una vita da medico, ha trovato la morte sull’asfalto, in una delle tante strade difficili della Sicilia. Claudia cassibba, studentessa universitaria di 21 anni, è morta nell’agosto scorso mentre in auto si recava verso Enna, la sua sede universitaria. Morta anche oerchè tra la provincia di Ragusa e quella di Enna non ci sono collegamenti fruibili, nè in autobus, né ferroviari.
In suo ricordo, il padre di Claudia, Alessandro, in servizio presso la stazione dei carabinieri di Chiaramonte Gulfi, ha donato all’Avis un pungidoto laser: un oggetto importante, uno strumento che permette di misurare l’emoglobina. Finora questa operazione veniva effettuata, prima di ogni donazione, tramite un “pungidito”. Da oggi l’Avis di Comiso potrà utilizzare una nuova strumentazione laser.
Ad accogliere la donazione è stata la presidente dell’Avis, Lina Vacante. Ospiti d’eccezione il neo presidente regionale dell’Avis Sicilia, Salvatore Calafiore, il tesoriere regionale Gianni Puglisi, l’ex presidnete regionale , Salvatore Mandarà, oggi consigliere nazionale.
Ad accompagnare il papà di Claudia, Alessandro Cassibba, c’ertano i parenti, tra cui il pittore Roberto Guccione che donerà una sua opera alla sede Avis.
Il ricordo di Claudia e della sua vocazione di medico rimarrà per sempre all’interno di una struttura che, ogni giorno, lavora per garantire la salute e la sopravvivenza, grazie al gesto d’amore di tanti volontari. Perseguendo lo stesso sogno di Claudia.