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Scuola amica delle bambine e dei bambini: a palazzo Spadaro di Scicli consegna degli attestati
Al Palazzo Spadaro di Scicli, si è svolta lo scorso mercoledì 15 novembre la cerimonia di consegna degli attestati MIM – UNICEF di “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” ai docenti referenti delle scuole della provincia di Ragusa che nello scorso anno hanno partecipato al progetto, meritando la prestigiosa attestazione nazionale.
La manifestazione è stata organizzata e condotta dal comitato provinciale per l’Unicef di Ragusa e dall’ Usr – Sicilia – Uff. IX – Ambito Territoriale per la Provincia di Ragusa, rispettivamente rappresentati dalla Presidente Provinciale Elisa Mandarà e dalla Referente Provinciale Giorgia Iurato. In un progetto che centralizza il protagonismo dei bambini e dei ragazzi, la progettazione partecipata in ogni attività educativa, non poteva mancare la Consulta Studentesca, parte essenziale della Commissione Provinciale del Progetto, rappresentata in questa bella occasione dallo Studente Simone Caruso.
A porgere i saluti istituzionali del comune di Scicli, che ospita la sede provinciale Unicef, è intervenuto l’assessore Giuseppe Puglisi.
Contestualmente alla cerimonia, la Presidente Mandarà ha tenuto la presentazione per il nuovo anno scolastico del Progetto, promosso nell’ambito delle iniziative previste dal Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e UNICEF Italia, con gli obiettivi primari di promuovere la cultura e la prassi della tutela giuridica e del benessere dei minori e di favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo.
Il progetto Scuola Amica ha conosciuto, negli ultimi anni, un notevole, crescente coinvolgimento delle scuole iblee da parte di istituti di ogni ordine e grado della nostra provincia. Ciò naturalmente per la qualità valoriale del Progetto e per l’efficacia della ricca Proposta educativa; alla diffusione del progetto ha contribuito anche il clima costruttivo e sereno di collaborazione tra l’Ufficio IX – Ambito territoriale per la provincia di Ragusa, la cui dirigente Viviana Assenza ha fattivamente promosso il Progetto, affidandone la puntuale cura alle referenti Angela Rapicavoli e Giorgia Iurato, e il comitato provinciale per l’Unicef di Ragusa, con la presidente Elisa Mandarà, che ha lavorato alla formazione e alla conduzione del progetto passo passo, in una rete felice e laboriosa con dirigenti e docenti, che sono stati sempre accompagnati nella realizzazione del Progetto nella realtà peculiare viva delle singole scuole, fino a costituire una sorta di bellissima koinè provinciale scolastica Unicef educativa ed umanitaria. I docenti referenti seguono appassionatamente il progetto, alcuni di loro da anni, come il professore Luigi Bellassai, altri come volontari Unicef, come le docenti Rosamaria Armeri, Claudia Paradiso, Rossella Smarrocchio, altri, numerosi, come educatori; e queste esperienza hanno condiviso con i nuovi Referenti. Presenti e partecipi anche diversi dirigenti scolastici, quali Angela Fisichella e Carmela Paolino.
Le scuole iscritte per quest’anno scolastico al progetto sono gli Istituti comprensivi Santa Marta-Emanuele Ciaceri di Modica, Antonio Amore di Pozzallo, Giovanni Verga di Comiso, Don Milani di Scicli, Padre Pio da Pietrelcina di Ispica, Francesco Crispi di Ragusa, Carlo Amore di Modica, Vann’Antò di Ragusa, Caruano di Vittoria, Rodari – San Biagio di Vittoria, Bufalino di Pedalino (Comiso), Leonardo Da Vinci di Ispica, Berlinguer di Ragusa, Rogasi di Pozzallo, Poidomani di Modica, Luigi Capuana di Giarratana, il Circolo didattico Palazzello di Ragusa, il Circolo didattico De Amicis di Comiso, la Direzione didattica Mariele Ventre di Ragusa.
In un clima armonico e ricco di sollecitazioni, in cui sono stati richiamati gli interventi sul campo dell’Unicef ed il suo ruolo nella proposta di un’educazione di qualità, il Comitato Unicef Ragusa ha organizzato un bellissimo laboratorio di Pigotte, con le eccellenti Pigottare iblee Unicef Irene Conti, Carla Sigona e Letizia Storniolo.
Si è fatto presente come nel Progetto l’attenzione verso la realizzazione dei principi sanciti dalla Convenzione sia polarizzata sul diritto all’apprendimento, fondamentale per la vita dei bambini e dei ragazzi. La proposta vuole contribuire a realizzare esperienze educative, a creare ambienti di apprendimento che favoriscano il raggiungimento degli obiettivi che bambine, bambini e adolescenti devono conseguire nel loro percorso di studi. Il Progetto Scuola Amica propone alle scuole attività condotte con metodologie e criteri organizzativi, che aiutano i bambini e i ragazzi a maturare la consapevolezza di sé e l’autostima, la motivazione, la capacità di giudizio e il senso critico. Le proposte didattiche, trasversali e accompagnate da una utile ricchezza di materiali, schede e apparati, possono entrare nella didattica quotidianità, arricchendola, e senza fratture di senso, nelle linee ideali e attuali della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Per l’anno scolastico 2023-2024, UNICEF Italia rinnova alle scuole e a tutte le realtà educative l’invito a focalizzarsi in maniera specifica sulle quattro priorità globali per la tutela del futuro di bambine, bambini e adolescenti: educazione, salute mentale e benessere psicosociale, non discriminazione, con particolare attenzione a minorenni rifugiati, migranti e richiedenti asilo, cambiamento climatico e sostenibilità.
Tra i numerosi punti di grande interesse, si segnala come il Progetto accolga le indicazioni contenute nelle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, che strutturano un approccio trasversale agli insegnamenti disciplinari, coerente con i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e gli Obiettivi dell’Agenda 2030.
La sede del Comitato provinciale per l’Unicef di Ragusa è ospitata dal comune di Scicli.
A supporto del Comitato anche l’agenzia di Comunicazione MediaLive.