Cannolo da record a Palermo: progetto di “WĀDĪ, Mercato del Capo tra Arte e Musica”
NaxosLegge, Giovanni Calcagno presenta il libro Gilgamesh. Il Mume di Messina propone “Guerra” di Celine
Giovanni Calcagno, attore e narratore, è stato ospite del Parco di Naxos, nell’ambito del festival NaxosLegge diretto da Fulvia Toscano. Calcagno ha presentato il libro “Gilgamesh”. L’epopea di colui che tutto vide” (edizioni MEsogea) in cui, come spiega lui stesso, “provo a raccontare con un linguaggio semplice e accessibile al grande pubblico il primo poema epico della storia dell’uomo: basti pensare che i primi frammenti risalgono al 4500 a.C.”. Un progetto già trasposto in testo teatrale per ERT (Emilia Romagna Teatro) dove Calcagno era con i colleghi Luigi Lo Cascio e Luigi Pirrotta e che tornerà in tournèe solo nel 2025. Al Parco di Naxos l’autore sarà intervistato dall’orientalista Nunzia Rositani (UniME).
L’indomani, 6 settembre, lo scenario è stato quello del Mume, il Museo di Messina, con Celine e del suo “Guerra”, appena tradotto in Italia per Adelphi: un viaggio nella notte della guerra e nella scrittura abissale di Celine con Claudio Collova’, Andrea Lombardi e Dario Tomasello. In serata, per la rassegna “Interpretare l’antico” a cura di Latitudini, il Teatro della Nike al Parco di Naxos, ha proposto “Un’altra Iliade”, anche qui la guerra e un racconto “obliquo” sull’avventura epica più raccontata. Giovedì 7 settembre l’Odeon di Taormina ospiterà “Cronicario”, performance poetica di Dario Tomasello definita da Emanuele Trevi “un poema grottesco, lunatico, visionario, un viaggio in direzione della verità”. Venerdì 8 Naxoslegge approda a Palermo, Museo Riso, per parlare di conoscenza e spiritualità tra Oriente e Occidente, tema guida del progetto Comunicare l’Antico condiviso con il Parco di Naxos. Interverranno Patrizia Spallino e Alberto Samonà che domenica 10 settembre porta a Giardini Naxos (Teatro della Nike) la sua ultima fatica in veste di autore – per il quale si ricava due piccoli camei – e che ha già debuttato a Gibellina e Morgantina. “Il Derviscio di Bukhara”, viaggio attraverso i linguaggi della parola, della musica e delle danze sufi per avvicinare il pubblico alla spiritualità dei dervisci di Bukhara, città nel cuore dell’Asia centrale. Ore 21, ingresso libero. Lunedì 11 settembre torna a Naxos Matteo Nucci, apprezzatissimo autore contemporaneo che nel suo “Il grido di Pan” (Einaudi) affronta il rapporto fra l’essere umano e la sua animalità, ossia il modo con cui noi abitiamo il mondo (Parco di Naxos, ore 18). Ancora la guerra – ma in realtà sarà un focus sulla “pace unica soluzione” occupa il dibattito di NaxosLegge che martedì 12 al Lido di Naxos vedrà confrontarsi il giornalista Fernando Massimo Adonia, autore del libro “Il dramma di Caino e Abele. Papa Francesco e la guerra tra Russi e Ucraini” (Algra editore) confrontarsi sul piano dialettico con padre Gianluca Monte. Dalle 19 ci si sposta al Parco di Naxos; prima un dibattito sul ruolo della Storia nell’immaginario teatrale e interventi di Costanza Amodeo, Giovanni Arezzo, Stefano Panzeri, Gigi Spedale. A seguire dalle 21 “Quando venne il buio. Racconto dalle Termopili”, progetto scritto e diretto da Giovanni Arezzo. Sulla scena Stefano Panzeri. Musiche dal vivo di Michele Piccione.
Naxoslegge 2023 è realizzato con il sostegno dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Parco Archeologico Naxos Taormina, dell’Università di Messina – Cospecs DAMS, dell’Ersu e del Cepell (Centro per il Libro e la Cultura, istituto del MIC). Tutto il programma su www.naxoslegge.com
Naxoslegge 2023 | I temi e gli ospiti
Fare. Ma anche produrre, comporre, inventare. Creare dal nulla. È il tema della 13° edizione di “NaxosLegge, Festival delle Narrazioni, della lettura e del libro” [1 settembre – 1 ottobre 2023] che, con la direzione artistica di Fulvia Toscano, torna anche quest’anno a fine estate con decine di appuntamenti a Giardini Naxos, dove si concentrano la maggior parte degli incontri, e poi a Messina, Catania, Palermo, Augusta, Letojanni, Paternò, Francavilla di Sicilia.
Un viaggio lungo un intero mese con eventi letterari, dibattiti, recital e spettacoli teatrali animati da un’instancabile voglia di “fare e creare dal nulla”. Non a caso il manifesto 2023 – una scultura di Stefania Pennacchio – attinge e cita il greco antico, dove la parola “fare” (poièin) è originata da poièsis (poesia) e allude al nobilissimo, quasi divino, atto creativo: un privilegio esclusivo dell’essere umano. Spiega Fulvia Toscano: “Sempre più urgente, il nostro tempo ci pone la domanda “che fare?” Ci impone cioè una partecipazione, una imprescindibile assunzione di responsabilità, non solo in termini di scelte personali, ma, soprattutto di scelte comunitarie, politiche e meta politiche. Da qui il fare riguarda il nostro rapporto col tempo, la storia, la memoria: un fare che si propone come visione del futuro”.
Tre gli autori protagonisti della sezione letteraria: Manzoni, Tolkien e Giovanni Testori dei quali il 2023 celebra importanti anniversari. Saranno ricordati da studiosi e scrittori come Angelo Cappello e Luciano Lanna per il Cepell, e Oronzo Cilli tra i massimi esperti italiani dell’autore de “Il Signore degli anelli”; come Alessandro Gnocchi, direttore delle pagine culturali de Il Giornale, autore di un saggio che fa luce sul Testori giornalista. Infine da Emanuela Fontana autrice del romanzo “La correttrice” dedicato alla donna che, nell’ ombra aiutò Manzoni a correggere la stesura definitiva dei “Promessi Sposi”, una sorta di editor ante litteram. Tutto il programma su www.naxoslegge.com