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Il Castello della Felicità, romanzo d’esordio per ragazzi di Alessia Denaro
In libreria “Il Castello della Felicità”, il romanzo per ragazzi di esordio di Alessia Denaro che, con grande sensibilità, affronta temi che accomunano anche gli adulti e quanto mai attuali: l’importanza di accogliere tutte le emozioni, positive e negative, il valore inestimabile della condivisione nonché il tema della diversità.
Alessia Denaro è un avvocato finanziario che oggi lavora in una grande banca e la realizzazione di questo romanzo rappresenta per lei il coronamento del suo grande desiderio di potersi trasmettere ai piccoli lettori, con grande delicatezza, messaggi che afferiscono al mondo degli adulti.
Il racconto è la storia di Tristano De Felicis, un bambino di dieci anni che ama le zucchine bollite ma non riesce mai a guardare le cose dal lato positivo. Suo padre, il barone De Felicis III, è invece l’esatto opposto, essendo il proprietario del Castello della felicità, uno sperduto maniero dove si pratica anche un trattamento per ritrovare il buonumore che induce Tristano alla fuga.
Il ragazzo si ritrova, così, in un luogo misterioso: un parco divertimenti abbandonato. Da qui ha inizio l’avventura che porterà Tristano a superare tutte le paure e le preoccupazioni per salvare la libertà di persone innocenti, grazie al suo coraggio ed in compagnia di nuovi ed inaspettati amici.
“Il Castello della Felicità”
– Stimola la riflessione. Il libro invita piccoli e grandi a riflettere insieme su un tema significativo: che cos’è la felicità?Quante declinazioni possono esserci? Una domanda ricca di sfumature che l’essere umano si pone da sempre e su cui ognuno ha la propria legittima risposta.
– Induce al confronto con la diversità.Ogni bambino, durante il percorso di crescita, si trova a confrontarsi con le proprie caratteristiche personali, uniche ed irripetibili, e a scoprire così la propria diversità. Tristano è un bambino che non si rassegna ad essere visto con gli occhi di qualcun altro e trova il coraggio di ribellarsi allo stereotipo imperante. Ed ecco che la diversità diventa un potente strumento per entrare in correlazione con l’altro, un modo di vedere il prossimo ed accettare il suo essere diverso.
– Invita ad esprimere le emozioni.Tristezza, felicità, rabbia ma anche rammarico e la scoperta di un sentimento d’amore; i vari personaggi si raccontano attraverso le proprie emozioni.
L’affetto che Tristano, il bambino protagonista, nutre nei confronti dei propri nuovi amici riesce a mettere in correlazione i vari personaggi e a stimolarne il dialogo attraverso la semplice espressione delle emozioni di ciascuno.