All’Epyc, il “reading party” dell’associazione “Newbookclub Community Lab” di Palermo

Uva da tavola di Mazzarrone: inizia la campagna 2024. Quantità ridotte, qualità molto alte
Al via la campagna agraria 2024 per la produzione dell’uva da tavola di Mazzarrone. Quiesto è l’anno dell”uva senza semi, finalmente padrona del mercato. E’ questa lòa nopvità della campagna agraria che sta per iniziare la fase della produzione.
Il Consorzio di tutela dell’uva di Mazzarrone IGP comunica inoltre che l’annata 2023 si è chiusa con circa 4 milioni di kg commercializzati a marchio, e che la crescita ammonta al 30% rispetto all’annualità precedente. Buone anche le nuove adesioni al Consorzio che sono aumentate nel 2023 del 10%.
“Questo è l’anno delle uve bianche e rosse senza semi, anche se non trascureremo mai le nostre tradizionali varietà Victoria e Black Magic, il cui raccolto inizia contestualmente, proprio in questi giorni”, dice Giovanni Raniolo, presidente del Consorzio IGP.
“L’entusiasmo è alle stelle perché prevediamo una campagna con quantità non troppo abbondanti, ma pur sempre in grado di soddisfare i mercati nazionali ed esteri – prosegue il presidente Raniolo -. E’ un fatto che va a tutto vantaggio della qualità produttiva con gradi Brix al di sopra di 20, fin dalle prime battute di questa annata davvero promettente. I primi acini già esprimono dolcezza, fragranza e gusto come non si sentivano da anni, complice un clima non troppo avverso ma soprattutto una gestione agronomica davvero oculata nei minimi dettagli”.
“Reduci di annate poco soddisfacenti per l’intero comparto, i nostri produttori su indicazione del Consorzio – spiega il manager – da qualche tempo puntano alla riqualificazione dei vigneti vetusti con investimenti non solo nell’innovazione varietale, quanto più nel consolidamento di varietà classiche come quelle già menzionate, ma soprattutto con un nuovo approccio verso l’uva Italia, varietà storica e per il periodo delle raccolte tardive”.