Vittoria, nasce l’Archeoclub. Il “sogno” di sedici giovani archeologi
Vittoria non è una “città giovane”. E’ un mito da sfatare. La storia di questa terra e dei popoli che l’hanno abitata, lungo il corso del fiume Ippari, è antichissima. Ma forse quella parte di storia è rimasta misconosciuta, nota a pochi e non abbastanza valorizzata. Ne sono convinti i sedici giovani soci dell’Archeoclub di Vittoria, sorto di recente e presentato a Palazzo Iacono, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Gaetano Bonetta. “Siamo sedici giovani archeologi, provenienti da Vittoria o dalle città vicine – spiega la vicepresidente Alessandra Cilio – il nostro obiettivo è recuperare una parte di storia del nostro territorio, riscrivere una storia che, troppo spesso, è stata poco considerata. Sono tante le “emergenze archeologiche” che si trovano lungo il corso del torrente Ippari: dalla zona della Lavina, a quella del depuratore fino a Camarina. C’è la chiesetta rupestre di Santa Rosalia, ci sono le grotte scavate forse in anni lontanissimi, difficili da definire, e utilizzate dall’uomo in diverse epoche. Ci sono dei cocci ritrovati in varie parti. Ci sono poi anche le testimonianze più recenti, come i mulini ad acqua, che raccontano la storia di un paesaggio agrario che si va trasformando, fino ai nostri giorni. Noi vorremmo guardare alla città ed alla nostra storia, studiarla ed offrirla a tutti”.
L’Archeoclub si candida, già da ora, ad essere uno dei soggetti attivi della vita della città. Sono previsti una serie di appuntamenti che si snoderanno lungo tutto l’anno sociale. “Nella sede del Chiostro delle Grazie – spiega il segretario Leda Pace – ci saranno una serie di incontri conoscitivi, convegni ed altro. Sarà un percorso che costruiremo man mano, ma che abbiamo già programmato almeno fino alla fine dell’anno. E’ il contributo che possiamo offrire alla città”. Presidente del gruppo è Giuseppe Labisi (attualmente fuori sede per un dottorato di ricerca), la vicepresidente è Alessandra Cilio, il segretario Leda Pace, il vicesegretario Oriana Ragusa, il tesoriere Rodolfo Brancato. Ne fanno parte anche Federica Barrano, Eleonora Zelante ed altri.