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Armonie sacre tra i sentieri dell’anima: percorso di musica sacra nella diocesi di Ragusa
Riprende sabato 12 novembre il percorso di musica sacra “Armonie sacre tra i sentieri dell’anima”, organizzato dall’Ufficio per la Cultura della Diocesi di Ragusa (in collaborazione con la Cattedra di Dialogo tra le culture di Ragusa), con un prestigioso evento inaugurale.
Al fine di approfondire il senso della musica sacra, e di quella base di tale solenne edificio costituito dall’organo, si terrà un seminario con i seguenti interventi:
SEMINARIO
L’organo e la musica sacra
La musica sacra: definizione, storia e fenomenologia
Michele Bosio – Musicologo e giornalista
L’organo nella Diocesi di Prato: vita musicale e realtà limitrofe a confronto
Olimpio Medori – Orchestra da Camera Fiorentina
Gli organi storici e la liturgia contemporanea: riflessioni per un consapevole impiego
Diego Cannizzaro – Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Caltanissetta
Appuntamento presso il Centro pastorale francescano per il Dialogo e la Pace (Sala Paolo VI, Santuario dell’Immacolata, via degli studi 56, Comiso) alle ore 16.
Si concluderà la sera in bellezza con un altrettanto prestigioso concerto tenuto dall’organista Olimpio Medori, presso la Chiesa “S. Maria delle Stelle” di Comiso, alle ore 20.30:
CONCERTO
“In Tempore Organi” – Rassegna organistica regionale
Direttore artistico: Diego Cannizzaro
Organista: Olimpio Medori
L’organo è attualmente il fulcro della musica liturgica; benché il ruolo principale spetti sempre al canto in quanto veicolo del testo sacro, l’organo è la base su cui poggia tutto l’edificio sonoro liturgico. Il percorso organistico di quest’anno esplorerà in maniera più pervasiva tre le anime del patrimonio organario della Diocesi di Ragusa: il Settecento, l’Ottocento e il Novecento. Quest’anno si arricchirà la componente ottocentesca e novecentesca del patrimonio organario e si incrementerà la collaborazione con i cori che accompagneranno i concerti: il coro Enarmonia di Ragusa e il coro “Claudo Monteverdi” di Modica.
È il momento di risollevarsi e di affermare un rinnovato senso di stare al mondo, dopo l’emergenza pandemica e nel corso di una guerra con ricadute pesanti a livello globale. Ed è attraverso la fascinosa arte musicale, antica e sempre nuova, che l’Ufficio intende offrire un percorso di musica sacra per tappe al fine di valorizzazione la cultura musicale sacra, il patrimonio organario del territorio ibleo, e riconnessione con la dimensione inesprimibile dell’invisibile.