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Palermo, a Palazzo Sant’Elia la mostra “Pinakothek’A”, oltre 200 opere della collezione Elenk’Art
Dagli anni Venti del Novecento e fino allo scenario attuale, seguendo un percorso temporale che si sofferma su contesti storici, sezioni tematiche e monografie, come quella dedicata a Guttuso, presente con una decina di opere.
Dal 24 novembre e fino al 20 marzo 2025, la Fondazione Sant’Elia di Palermo ospita “Pinakothek’A. Da Cagnaccio a Guttuso, da Christo e Jeanne-Claude ad Arienti”, una grande mostra che, negli spazi di Palazzo Sant’Elia, espone parte della ricca e documentata collezione Elenk’Art.
Dalla “Cavallerizza” al piano terra, passando per il piano nobile e fino al piano delle capriate si dipana un racconto scandito da oltre duecento opere e centrotrenta artisti selezionati dai curatori, gli storici dell’arte Sergio Troisi e Alessandro Pinto, attingendo a un corpus di oltre quattrocento pezzi. Un’indagine che, dopo mesi di studio e confronti, ricostruisce attraverso nuclei narrativi la produzione di tutto il Novecento e include esponenti italiani e stranieri anche del panorama contemporaneo.
La mostra, che apre al pubblico domenica 24 novembre, sarà presentata ai giornalisti sabato 23 novembre, alle ore 10.30, nel corso di una Conferenza Stampa allestita, per l’occasione, nella sala dedicata a Guttuso, al primo piano di Palazzo Sant’Elia. Introdotti dal Sovrintendente della Fondazione Sant’Elia, Antonio Ticali, interverranno Roberto Lagalla (Sindaco metropolitano e Presidente della FSE); Angela Fundarò (Vicepresidente FSE); i curatori Sergio Troisi e Alessandro Pinto; e Francesco Galvagno (Amministratore unico Elenk’A spa). Alla mostra è dedicato un catalogo che riunisce l’intera collezione (Kalòs edizioni). Visite: dal martedì alla domenica, orario 9-20 (ultimo ingresso ore 19). Biglietti: intero 6 euro; ridotto 4 euro; bambini fino ai 6 anni ingresso gratuito.