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La mostra d’arte “Γη Μνήμης-In Memory Land”: il pittore siciliano Giorgio Distefano a Salonicco
La mostra d’arte contemporanea “Γη Μνήμης-In Memory Land”, realizzata in occasione del centenario della Catastrofe dell’Asia Minore, sotto l’egida di S.E. la Presidente della Repubblica Ellenica Katerina Sakellaropoulou, è nelle premesse l’evento artistico e culturale di punta per la città di Salonicco nel periodo 8 ottobre-8 dicembre 2022.
La mostra, co-organizzata dal Comune di Neapolis-Sykeon e dalla Comunità Ellenica Sicilia “Trinacria”, è allestita presso il Museo dei Profughi del Quartiere Culturale (Evrou 49, Sykies, parco “Panagioti Afali”), e inaugurerà sabato 8 ottobre 2022 (19:00).
Sebbene la popolazione greca del Nord Italia, e soprattutto della Sicilia, stia diminuendo nel tempo, la dinamica della trimillenaria origine greca, forgiata dalle comuni radici culturali, non solo resiste al suo indebolimento, ma al contrario si sviluppa diventando più potente. È questa la traccia percorsa dalle grandi iniziative, emblematicamente simboliche, della Comunità Ellenica Siciliana “Trinacria”, che danno il segno del rapporto ininterrotto e del legame indissolubile dei Greci della Magna Grecia con la patria dell’ellenismo.
La mostra è ideata e curata da Francesco Piazza, con la direzione e il coordinamento generale di Vassilis Karampatsas, il contributo storico di Nikos Tompros e il coordinamento per il museo dei profughi, di Eirini Kagiampini.
Ponte per incontrarsi e connettersi…
Ventiquattro artisti, greci e italiani, lasciano la propria impronta visiva con opere di pittura, scultura, fotografia, installazioni e video che per due mesi saranno ospitate nei locali del Museo dei Profughi, sito storico a ridosso delle Mura Bizantine che durante gli anni della catastrofe dell’Asia Minore fu luogo di insediamento e alloggio per i profughi greci.
Oltre a mettere in luce le dimensioni storiche della catastrofe dell’Asia Minore, attraverso la prospettiva visivo- creativa degli artisti, la mostra è un importante ponte di conoscenza e di raccordo non solo della società locale, ma anche di Salonicco, con la Comunità Ellenica Siciliana e i suoi rappresentanti, nonché con gli artisti, che con le loro opere mantengono viva la memoria storica.
“In occasione del centesimo anniversario della più grande tragedia della Grecia moderna, la mostra “ΓΗ ΜΝΗΜΗΣ-IN MEMORY LAND” si pone l’obiettivo di indagare il sentimento umano legato all’abbandono della propria terra e dell’esistenza fin lì costruita e come ciò metta in gioco un insieme di emozioni connesse alla memoria, alla famiglia, alla propria identità “, scrive il curatore della mostra Francesco Piazza.
“La distruzione di Smirne fu la pietra tombale dell’ellenismo in Asia Minore e sulle rive del Mar Nero. Il colpo alla azione è stato enorme, le sue conseguenze si fanno sentire ancora oggi e si faranno sentire per molti secoli a venire. Potrebbero essere passati 100 anni, i ricordi si stanno attenuando e svanendo lentamente, ma è assolutamente necessario mantenerli in vita. Ed è qui che l’Arte fa il suo dovere”, si legge in una nota del sindaco di Neapolis-Sykeon Simos Daniilidis, ringraziando i rappresentanti della Comunità Greca e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra “per aver scelto il nostro Comune e per questa grande collaborazione”.