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La mostra “AssenzaEssenza, al cuore del colore” a Pozzallo: parla la critica Martina Corgnati
Prosegue fino al 5 novembre allo Spazio cultura Meno Assenza la mostra “AssenzaEssenza, al cuore del colore” con esposte opere significative del maestro modicano, proposta e promossa dall’associazione “Amici di Beppe Assenza”, in partnership con la Fondazione Bio-Stiftung Schweiz e il patrocinio dei Comuni di Modica e Pozzallo.
Beppe Assenza è uno degli artisti siciliani più importanti e rappresentativi del ‘900. Nato in terra iblea nel 1905, lasciò presto la sua Sicilia alla ricerca della propria poetica artistica.
“In questo secolo appena terminato, il XX secolo – afferma la nota critica d’arte Martina Corgnati, che ha anche curato lo scritto critico del catalogo della mostra – Beppe Assenza passa da un espressionismo intenso, vorticoso, originale, nell’Italia degli anni ’30, l’ Italia del ventennio, che è testimoniato dalle prime opere in mostra, le opere giovanili in cui già dimostra una personalità molto originale, molto autonoma rispetto a quelle che sono le tensioni e le correnti del suo tempo, dopodiché la scoperta, l’incontro fondamentale nella sua vita con Dornach e con Steiner, e con una dimensione di lavoro interiore, di sviluppo personale, che lo portano a cambiare tutto, a trasferirsi in Svizzera e a intraprendere una ricerca basata sul colore puro. Un colore che si affranca dal naturalismo e dalla ricerca figurativa, formale, classica e che lo porta invece letteralmente a materializzare delle emozioni e delle sensazioni sulla tela in assoluta libertà. Un colore che è fenomenico e al tempo stesso è immerso nella luce. Un colore che, come diranno i suoi allievi, “parte dal nulla e trova sempre qualcosa”. Trovo molto interessante – continua Martina Corgnati – che Beppe Assenza, un artista di segno, come dimostra in gioventù, abbia rinunciato completamente al tratto, appunto al segno, per dedicarsi esclusivamente a una materializzazione delle impressioni sulla tela fatte attraverso il colore. In questo sta forse l’aspetto più interessante e importante della sua personalità creativa, testimoniata così bene in questa retrospettiva”. Sono 50 i lavori esposti suddivisi in sezioni che evidenziano i diversi periodi e temi pittorici dell’artista. La mostra resterà aperta fino al giorno 5 novembre, e si sposterà poi a Roma e Milano. L’esposizione sta riscuotendo molto successo, coinvolgendo tante scolaresche durante le mattinate ed appassionati d’arte che, anche grazie agli appuntamenti culturali collaterali organizzati settimanalmente, possono conoscere in maniera più profonda le opere di Beppe Assenza, espressione artistica di grande valore. Sabato 28 ottobre alle ore 18.00 saranno l’etnoantropologa Grazia Dormiente e il fotografo Massimo Assenza, i relatori dell’incontro dal titolo “Relazione fra Arte e territorio”. L’arte ed il territorio interagiscono tra di loro in maniera costante e continua. Ciò che ci circonda ci influenza e l’arte a sua volta influenza il contesto. Un rapporto che si intreccia e si alimenta vicendevolmente.