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Fino al 25 ottobre la mostra di Sarnari a Marsala. Al via i laboratori per le scuole
Resterà aperta fino al 25 ottobre la mostra di Sarnari a Marsala. Era stata inaugurata il 20 giugno, avrebbe dovuto chiudere i battenti il 4 ottobre. La mostra, ospitata al Convento del Carmine, ha suscitato grande interesse ed ha registrato un alto numero di visitatori. Questo ha indotto gli organizzatori a chiedere la proroga della mostra che, durante il mese di ottobre, potrà accogliere anche le numerose scolaresche che hanno chiesto di poterla visitare. L’Ente Mostra di Pittura di Marsala ha deciso di accogliere queste richieste e di prorogare la chiusura della mostra al prossimo 25 ottobre.
«La mostra ha suscitato un grande interesse – spiegano dall’Ente di Marsala – anche grazie all’attività culturale del Convento del Carmine, una proposta molto fitta e ricca, dalle conferenze sull’architettura alla presentazione di libri, dai concerti alla giornata europea della cooperazione». La mostra è un percorso di sessanta opere per sessant’anni di carriera, a cura di Sergio Troisi. In catalogo anche la lettura critica di David Gariff, docente alla National Gallery di Washington, che chiude la sua analisi dicendo: «Dalla monumentale Grande onda, che raffigura un’onda nera trionfante che avvolge una parete intera, alle forme astratte dai colori caldi dei Frammenti, e alle Cancellazioni con la loro rigorosa intellettualità, attraversiamo un mondo visivo complesso e stimolante creato da uno dei pittori italiani più provocatori e proteiforme degli ultimi 50 anni. L’arte di Franco Sarnari a volte comunica con i vecchi maestri, ma ci riporta anche alle speranze, le paure, le gioie, e le ansie del nostro tempo».
Le opere in mostra: l’inedito “Sull’Amore” del 1967 di 3×4,5 metri, oppure la tela “Geometrie del Cielo” di 3×3 metri (esposta quest’anno alla Basilica Palladiana di Vicenza per la mostra “Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh”); ma anche il “trittico Primavera” e “La grande Onda” di oltre due metri per due. Vi sono poi due sale dedicate alle “Cancellazioni”, con le imponenti “Flagellazioni da Piero della Francesca” di 2×3 metri.