La rassegna “SeminArte” a Catania. Si comincia con “Marcovaldo -Funghi in città”
Aci Castello, finissage della personale di Pinella Giuliano al Castello Normanno
Finissage della mostra di Pinella Giuliano al Castello Normanno di Acicastello. La mostra è ospitata in una delle sale del maniero, avamposto sul mare di origine medievale, distrutto e riedificato dagli arabi, passato poi sotto la dominazione normanna e, successivamente, degli angioini e degli spagnoli.
Il castello, con il borgo che sorse attorno ad esso, visse le varie vicende storiche dell’isola e subì gli effetti dei terremoti e delle eruzioni. Oggi, ospita il museo civico con le sezioni di mineralogia, paleontologia ed archeologia. In una delle sale, affacciate sul mare blu dell Jonio, è ospitata la personale dell’artista catanese. Le opere, caratterizzate da una forte impronta pittorica, presentano una serie di personaggi che, nelle diverse situazioni, trasmettono emozioni e forti sentimenti. In alcune opere vi è il richiamo a situazioni mitologiche, in altre la figura umana è rappresentata alle prese con le sue emozioni, le sue ansie, i desideri, la forte tensione ideale che rompe gli argini degli ostacoli umani, per aggrapparsi ad una visione forte e trascendente. Forme e colori delineano figure e tratti geometrici forti, che donano subito al visitatore l’immagine di una profonda inquietudine, o di una forte tensione ideale, o ancora di una serena forza interiore che permette all’individuo di affrontare le difficoltà della vita.
Le opere sono situate in una delle stanze del castello, con vista sul mare. Sulle pareti di pietra lavica i quadri, con il loro carico di emozioni e di forza interiore – che appaiono, in alcuni casi, come tasselli e “quadri” del racconto di una vita – mostrano un’autorevolezza mai eccessiva, ma certamente capace di attirare profondamente il visitatore e di suscitare profondi e mai banali interrogativi. Un rapporto personale e unico, quello che lega il visitatore alle opere, che nel loro insieme presentano una serie di “racconti di vita”. I particolari floreali, o la presenza di foglie, insetti o api, sono ben incastonati in un contesto in cui anche il particolare assume un significato profondo.
La nuda pietra lavica, e il colore forte, ma non eccessivo, delle opere, si incastonano sullo sfondo del mare Jonio il cui blu sembra costituire l’altro sfondo capace di accogliere l’umanità prorompente delle opere di Pinella Giuliano.